Descrizione
Il primo incontro di un attore annoiato finisce nel cesso di un hotel, un ragazzo bellissimo che potrebbe avere donne meravigliose si eccita solo con ragazze brutte, dalla pancia molle e con la cellulite, una donna matura paga un professionista per fare sesso e farsi umiliare, una ragazza si eccita solo guardando on line il video di un finto regista che adesca giovani aspiranti attrici per fare sesso ingannandole, un medico vive una relazione scabrosa con la figlia adolescente della sua migliore amica fraterna, un ragazzino alla vigilia degli esami di maturità scopre con gli amici un video porno dove i protagonisti sono i suoi genitori in uno scambio di coppia sadomaso. Sono queste alcune delle storie di Supermarket Porno, che prima ancora di essere un romanzo è una rapsodia di corpi, voci, linguaggi molto diversi tra loro che l’autrice riesce magistralmente a orchestrare. L’oscenità delle situazioni, delle parole, ricorda la poetica di Pasolini, un’oscenità chiamata a fare scandalo, volutamente urlata, necessariamente utilizzata per scuotere, schiaffeggiare, turbare nel profondo l’anima del lettore.