Descrizione
I personaggi qui trattati non appartengono solo a un passato remoto (uomini degli albori come il celebre Ötsi, faraoni, nobili e re), ma anche alla storia più recente. Artisti, poeti, scienziati e uomini di potere (da Alan Touring a Enrico Mattei, da Marilyn a Jim Morrison, da Napoleone a Hitler) la cui morte serba ancora oggi delle zone d’ombra e ha dato adito a domande rimaste, almeno in parte, senza una risposta definitiva.
Nell’analizzare ciascuna di queste morti misteriose, l’Autore apporta il contributo derivante da documenti e articoli di giornale, risultanze scientifiche e analisi dei reperti, così da ricomporre un quadro completo e verosimile del contesto in cui quelle scomparse eccellenti si verificarono. Nulla a che vedere, dunque, con il puro gossip-crime, per quanto il racconto si faccia spesso coinvolgente e pieno di sorprese come gli episodi di Cold case. L’intento è piuttosto quello di offrire al lettore il più ampio repertorio possibile di dati e informazioni relativi alla drammatica fine di molte vite illustri. Affidando al suo libero convincimento i sospetti e gli interrogativi che – a torto o a ragione – le hanno accompagnate.
MASSIMO CENTINI, laureato in Antroplogia culturale all’Università di Torino, ha collaborato con il Museo delle scienze naturali di Bergamo ed è stato docente di Antropologia culturale all’Istituto di design di Bolzano. Oggi insegna la stessa materia presso la Fondazione Università Popolare di Torino. Tra i suoi numerosi libri, Misteri d’Italia e La sanguinosa storia dei serial killer. Per Gremese ha scritto Malvagi d’Italia, Le 100 parole della criminologia e Uccidere per Satana.