Descrizione
MUSICA PER GLI ESERCIZI
Più di vent’anni or sono, Gremese intraprendeva la ripubblicazione di tutta l’opera di Enrico Cecchetti, realizzando – oltre all’edizione italiana del celebre manuale scritto da due suoi autorevoli collaboratori, Cyril W. Beaumont e Stanislas Idzikowski – anche i primi due volumi del Manuale completo di danza classica curati dal figlio Grazioso. Oggi, questo terzo e conclusivo volume riafferma l’impegno della Casa editrice e della professoressa Flavia Pappacena per la conservazione dell’eredità cecchettiana, e restituisce alla cultura un manoscritto musicale lungamente atteso da numerosi studiosi e appassionati del metodo del grande Maestro Enrico Cecchetti. Fedelmente riprodotto nella sua integrità e introdotto da un testo critico, il suddetto volume di Musiche, ritrovato presso il Fondo Cecchetti della Biblioteca “Silvio Zavatti” di Civitanova Marche, consiste in una stesura successiva a quelle finora reperite, e rappresenta una preziosa testimonianza del passaggio dell’accompagnamento musicale dal violino al pianoforte nelle pratiche dei “maestri Cecchetti”, nonché delle innovazioni che ne sono scaturite: ad esempio, l’uso di brani di balletti ottocenteschi, fino all’impiego di ritmi moderni.
Come dettagliatamente spiegano Alessandra Alberti e Donald Francis, curatori della pubblicazione, sono proprio tali innovazioni a rendere ancora più significativo il materiale proposto: ampliando, infatti, l’analisi comparativa delle fonti, permettono di interpretare correttamente sia il legame dei Cecchetti con le prassi tradizionali ottocentesche, sia il ruolo da essi svolto nell’adeguare quelle prassi alle esigenze tecniche e metodologiche che via via andavano affacciandosi agli inizi del Novecento.
Grazioso Cecchetti, nato a San Pietroburgo nel 1892, si forma con la madre Giuseppina De Maria nella paterna scuola pietroburghese, e da allora perpetua la tradizione familiare a fianco del padre e dello zio Giuseppe. Nel 1935 apre a Torino l’Accademia di danza classica “Scuola E. Cecchetti”; dal 1945 al 1951 è direttore e maestro della Scuola dell’Ente Autonomo Lirica e Concerti di Torino (poi Ente Autonomo del Teatro Regio). Nel 1952 fonda a Parigi l’“Académie Enrico Cecchetti”, quindi, nel 1954, torna a svolgere la sua attività didattica a Torino, dove muore nel 1965.