Descrizione
Le madri ebree non muoiono mai
romanzo
Una sera, una giovane donna, Rebecca, si ritrova in paradiso. Qui incontra sette madri di uomini famosi: Sigmund Freud, Marcel Proust, Albert Einstein, Romain Gary, Albert Cohen, Woody Allen e i Fratelli Marx. Le signore hanno un solo argomento di conversazione – i loro figli unici e geniali – e molti punti in comune. Tutte sono affettuose, determinate, possessive, esigenti, paranoiche, angosciate e angoscianti, insopportabili e generose. Sono forse state all’origine del talento e della personalità della loro illustre progenie? Una cosa è certa: in vita hanno riempito i loro figli di un incondizionato e indistruttibile amore materno.
«Si chiamano Amalia, Jeanne, Pauline, Minnie, Louise, Mina, Nettie. Sono morte, ma ancora straripanti di vita, della loro vita passata, in un luogo magico dove sono volate via, trasportate dall’amore materno, che non muore mai. Queste donne ci rivelano segreti che solo loro conoscono e ai quali crediamo, e la nostra comprensione di Proust o di Freud ne è influenzata, lasciandoci meravigliati».
Nicole Casanova, LA QUINZAINE LITTÉRAIRE
Natalie David-Weill ha conseguito il dottorato di ricerca in Letteratura francese presso la New York University. Scrittrice e sceneggiatrice, ha ottenuto con Le madri ebree non muoiono mai, suo primo romanzo, un grande successo di pubblico e critica.