Descrizione
Jorge Luis Borges sosteneva che «la Storia è un atto di fede». E davvero nel caso della morte del Duce occorre un atto di fede per credere a una qualunque delle varie versioni che sono state raccontate sulle sue ultime ore di vita, e che emergono anche dalle pagine di questo romanzo attraverso le voci dissonanti dei suoi protagonisti. Esistono foto e filmati della fucilazione di molti gerarchi fascisti. Non una foto sulla morte di Benito Mussolini. Non un metro di pellicola. Tutto ciò che sappiamo è quello che il Partito Comunista ha raccontato molto tempo dopo quella uccisione: il Duce lo abbiamo fucilato noi, insieme alla sua amante, Claretta Petacci, davanti al muretto di villa Belmonte, a Giulino di Mezzegra, alle ore 16.30 del 28 aprile 1945. Ma è davvero andata così? E che fine hanno fatto le sei valigie sequestrate contenenti l’oro sottratto agli ebrei delle province del Centro Italia, il famoso “oro di Dongo”?
RENZO MARTINELLI, regista, sceneggiatore e produttore, è da sempre dedito alla ricerca della verità su temi ed eventi controversi dell’attualità e del passato. Tra i suoi film, Vajont (2001), Piazza delle Cinque Lune (sul caso Moro, 2003) e Ustica (2016). Kill Benito rappresenta il suo esordio nella narrativa.