Descrizione
È un mondo rovesciato, percorso da un incantesimo che tutto pervade, quello che Emmanuelle Pireyre descrive in questo fantasmagorico romanzo-collage. Un mondo in cui una bambina di otto anni che ama disegnare cavalli è considerata bizzarra dai suoi piccoli compagni di classe, tutti dediti a complicati studi di finanza; gli artisti invadono le caserme; una giovane musulmana si ostina a portare il velo contro la volontà dei genitori e dal suo sito spiega alle ragazze come adattare stile e moda ai precetti del Corano… Tratti dai media e dai forum, spogliati di qualunque cliché e rielaborati con umorismo e immaginazione, in una continua rincorsa tra realtà e fantasia, i personaggi di Incantesimo generale rifuggono lo sguardo di chi ne minaccia la libertà, pronti a insinuarsi negli interstizi del mondo reale per portarne alla luce l’assurdità. E tutto questo con un linguaggio moderno, ispirato a Internet ma non di rado sovvertito, disinvoltamente stravolto e capovolto: «Mentre scrivevo questo libro – sostiene la stessa Pireyre – avevo l’impressione di prendere in prestito parole e frasi idiomatiche con lo stesso atteggiamento di chi noleggia un’auto solo per il piacere di restituirla completamente distrutta all’altro capo del mondo». Dando prova di un’esuberante e gioiosa vitalità comunicativa ma toccando anche temi “sensibili” della contemporaneità – il ruolo del denaro, la demilitarizzazione dell’Europa, la questione del velo islamico –, Emmanuelle Pireyre propone una radiografia della nostra coscienza europea in questo inizio di XXI secolo.