Descrizione
Voyeur ed esibizionisti, sadici e masochisti, feticisti, erotomani, serial killer, donne manipolatrici e false ingenue, perfidi narcisisti e altre cattivissime compagnie. Il cinema ha popolato il suo mondo di perversi, facendone spesso anche protagonisti di film celebri e celebrati, monumenti visivi alla ambiguità e alla perfidia.
Dalla relazione vittima-aguzzino che lega tra loro i personaggi di Salò e de Il portiere di notte, alle pulsioni feticiste che percorrono film come L’occhio che uccide o La gatta giapponese; dalle mostruose efferatezze di cui sono capaci i serial killer (Seven, M – Il mostro di Düsseldorf) al sempiterno feticcio della donna spietata e cinica (Manon, Le relazioni pericolose); l’autore ripercorre i capisaldi di questo inquietante cinema.
Dei moltissimi film citati rintraccia – in un percorso autoriale che volutamente seleziona via via il proprio oggetto, tralasciando titoli e registi ritenuti poco significativi – ascendenze e parentele, luoghi e figure ricorrenti, contaminazioni e a differenze; oltre a offrire una selezione delle più belle immagini di scena opportunamente commentate.
Michel Marie è professore di Studi Cinematografici all’Università Paris 3 – Sorbonne Nouvelle. È autore, tra gli altri, di importanti volumi su Godard e la Nouvelle Vague.