Descrizione
Artefice di alcuni dei più celebri blockbuster del cinema mondiale degli ultimi decenni (da E.T. a I predatori dell’Arca perduta, a Jurassic Park), Steven Spielberg è un vero maestro della narrazione visiva, capace di suscitare con le sole immagini le emozioni più diverse, comunicando allo stesso tempo – in modo sottile ed efficacissimo – informazioni utili all’esatta comprensione della storia.
Questo volume prende le mosse da alcune delle magistrali riprese del cinema di Spielberg per esaminare nel dettaglio le posizioni e i movimenti della macchina da presa attraverso i quali il grande regista americano enfatizza con le immagini i momenti più intensi dei suoi film. Analizzando quasi fotogramma per fotogramma ognuna delle scene selezionate (tratte da capolavori come Lo squalo, Amistad, Schindler’s List e altri), spiega i meccanismi psicologici innescati nello spettatore da questa o quella tecnica di ripresa ed enuclea delle regole generali da applicare ai casi simili. Un vero manuale di regia pratica che ciascun cineasta – anche alle prime armi – potrà facilmente testare sul campo per infondere al proprio film la stessa intensità emotiva.
CHRISTOPHER KENWORTHY è nato nel 1968 in Gran Bretagna, e si è poi trasferito in Australia, dove vive tuttora. Regista di un lungometraggio, di video musicali e altri progetti commerciali, è altresì autore di svariati manuali di cinema. Tra di essi, oltre alla trilogia “Master Shots” (bestseller negli Stati Uniti), anche i volumi Gira il tuo film come Tarantino e Gira il tuo film come Scorsese, pubblicati in questa stessa collana.