Descrizione
Pubblicato per la prima volta nel 1922, questo testo, redatto dallo storico inglese Cyril W. Beaumont e dal ballerino polacco Stanislav Idzikowski – seguaci e collaboratori di Enrico Cecchetti – presenta i fondamenti del metodo del grande maestro italiano.
Dopo una parte teorica preliminare, il manuale esamina gli esercizi alla sbarra e al centro, i ports de bras e i famosi 37 Adagi, punto di forza del programma didattico cecchettiano e chiave fondamentale per il raggiungimento dell’equilibrio e, conseguentemente, della forza, della resistenza e del rigore formale.
Il volume si conclude con lo schema settimanale degli esercizi, altra straordinaria innovazione messa a punto dal maestro durante la sua pluridecennale esperienza.
Enrico Cecchetti (Roma 1850, Milano 1928) è stato il più importante ballerino e maestro della scuola italiana tra la fine dell’ 800 e l’inizio del ‘900. Si forma a Firenze con G. Lepri, allievo del grande maestro C. Blasis, e a vent’anni è già primo ballerino al Teatro alla Scala. La sua carriera è costellata di successi in Italia e all’estero (Torino, Roma, Bologna, Berlino, Londra, San Pietroburgo, ecc.). Nel 1887 è invitato al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo, dove rimane fino al 1902, formando i più grandi danzatori del balletto russo. La sua carriera si svolge poi a Varsavia, quindi a Londra e infine si conclude alla Scala, di cui il maestro dirige la scuola dal 1925 al ’28, lasciandovi un’impronta indelebile.