Descrizione
L’assillo della perfezione
Elisabetta Terabust apre emozionata l’armadio dei ricordi. Ne scorre l’intensa memoria di mezzo secolo di danza italiana e internazionale, incalzata dalle competenti domande e integrata dalle approfondite ricerche storiche di Emanuele Burrafato, danzatore e narratore, suo ballerino al Teatro San Carlo di Napoli.
L’étoile dell’Opera di Roma – musa di Roland Petit e direttrice del corpo di ballo del Teatro della Scala, partner di Rudolf Nureyev e di moltri altri artisti nelle più prestigiose coreografie – ripercorre in un appassionante pas-de-deux narrativo la sua brillante carriera internazionale. Una storia di abnegazione, ricerca e coraggiosa sperimentazione, coronata da uno straordinario successo.
Recensioni, profili critici, interviste inedite e raro materiale fotografico illustrano il suo percorso artistico. I riflettori sono puntati sulle laboriose sale-prova e i felpati camerini dei maggiori teatri di tre continenti; sulle sfide e le avventure di tournée condotte da un capo all’altro del mondo, su gioie e rivalità, fatiche e conquiste; ma soprattutto sull’impegno profuso da Elisabetta Terabust per rinnovare la qualità tecnica e la consapevolezza culturale in anni difficili per la danza italiana, e aprire così prospettive inedite alle nuove generazioni.
Esemplare la storia di Roberto Bolle e Massimo Murru, all’epoca due giovanissimi talenti, nominati dalla Terabust primi ballerini del Teatro alla Scala; e scelti, per la prima volta nella tradizione del Teatro, direttamente dai ranghi del corpo di ballo.
Emanuele Burrafato è laureato in Arti e scienze dello spettacolo presso la Facoltà di Scienze umanistiche dell’Università La Sapienza di Roma. Ha danzato nei corpi di ballo dei teatri: San Carlo di Napoli, Arena di Verona, Teatro Verdi di Trieste, e nelle compagnie Aterballetto, Danzare la Vita di Elsa Piperno, Aton Dino Verga Danza. Come primo ballerino, tra gli altri spettacoli, in Pinocchio di F. Monteverdi al Teatro Regio di Torino, e nel Concilio dei pianeti di T. Albinoni con i Solisti Veneti. È stato coreografo al Conservatorio di Torino. Su Elisabetta Terabust, ha collaborato con la trasmissione di Vittoria Cappelli per “Progetti di danza” (Rai5), e per il galà Ritratto d’Artista.