Descrizione
Da quando esiste, l’uomo si interroga sui propri sogni, cercando di dal loro un senso che inevitabilmente cambia in base alle epoche, alle società e agli individui. Suddiviso in capitoli che approfondiscono i vari aspetti, il volume spiega perché, ad esempio, in sogno non ci vediamo mai nell’atto di leggere, quali sono le funzioni che Aristotele gli attribuisce, che cosa sognano i neonati, qual è la durata reale di un sogno, in che modo il fumetto esemplifica la nostra attività onirica e tante altre curiosità e informazioni. Combinando lo sguardo neurologico a quello psichiatrico e psicoanalitico, gli autori esaminano l’argomento in 100 voci illuminanti, da quelle “classiche” come «Simbolo» o «Premonizione» a quelle più insolite e trasversali, come «René Magritte» e «Mulhollande Drive».
Jean- Pol Tassin è neurobiologo e direttore delle ricerche all’Inserm (Institut national de la santé et de la recherche médicale). Coordina inoltre un’équipe all’Università “Pierre et Marie Curie” (Paris 6).
Serge Tisseron è psichiatra e psicanalista, nonché ricercatore associato al CRPMS (Centre de Recherches Psychanalyse, Médecine et Societé all’Università “Paris Diderot” – Paris 7).