Descrizione
Cosa ci resta da scoprire sui Galli? Tutto o quasi, perché, duemila anni dopo la loro scomparsa e la fusione nell’Impero romano, la loro complessa civiltà, che non ha lasciato alcuna testimonianza scritta, è ancora pressoché sconosciuta al grande pubblico. Chi erano, da dove venivano, in che modo era organizzata la loro società? Come si esprimevano la loro religione, la loro lingua e la loro arte? Barbari agli occhi di Greci e Romani, figure poetiche per i Romantici, eroi nazionalisti secondo gli studiosi del xix secolo, i Galli si presentano oggi sotto una luce nuova grazie all’approfondita analisi delle opere degli storici e dei geografi antichi, unita agli eccezionali risultati ottenuti dall’archeologia negli ultimi quarant’anni. Questo volume, arricchito da splendide illustrazioni – molte delle quali introvabili in altri libri –, offre una panoramica completa delle origini, delle vicende e della cultura del popolo che osò sfidare Roma.
JEAN-LOUIS BRUNAUX, direttore di ricerca presso il CNRS (Centre National de la Recherche Scientifique), la maggiore organizzazione di ricerca pubblica in Francia, ha guidato molti scavi archeologici e ha scritto numerose opere sulla civiltà dei Galli, in particolare sulla loro storia e la loro religione, tra cui Les Druides, des philosophes chez les Barbares, Nos ancêtres les Gaulois e Voyage en Gaule.