Descrizione
Tra divertenti ricordi personali, storie inedite, analisi e commenti tecnici, l’ex tennista azzurro Pistolesi conduce il lettore nei meandri più reconditi del professionismo estremo di questo sport, dentro e fuori dal campo (tra tornei, spogliatoi, allenamenti, viaggi, famiglia…), raccontando le emozioni, le tensioni, le frustrazioni, le speranze, le illusioni e le gioie dei giocatori e dei loro allenatori. Emozioni vissute tutte anche in prima persona, come quella volta che gli toccò – da coach – rincuorare Federer per aver perso una finale contro un “suo” atleta, oppure quando agli US Open di NYC (di fronte a 20.000 spettatori), giovane tennista avversario del mito statunitense Connors, fu scambiato per un suo tifoso e prontamente bloccato all’ingresso del campo!
CLAUDIO PISTOLESI (Roma, 1967) ha iniziato a giocare da giovanissimo. È stato Campione del mondo Junior ITF nel 1985. Il 12 aprile 1987 ha conquistato un titolo ATP a Bari, raggiungendo il suo miglior ranking il 17 agosto 1987, alla posizione numero 71, e detenendo nel 1988, per due settimane, il titolo di numero uno italiano. La sua carriera da allenatore di tennis è cominciata nel 1995 quando è diventato coach della statunitense Monica Seles, ed è proseguita poi insieme a molti altri giocatori di livello internazionale. Oggi presiede e dirige la società da lui fondata, la Claudio Pistolesi Enterprise, e gestisce a Jacksonville – dove risiede – il JTCC Florida (Junior Tennis Champions Center) succedendo all’ex Top 10 e storico director dell’ATP Brian Gottfried.