Descrizione
Che metta in scena l’ascesa e la caduta di uno spericolato broker newyorchese (The Wolf of Wall Street), la follia di un tassista reduce dal Vietnam (Taxi Driver) o la parabola esistenziale di un pugile ruvido e paranoico (Toro scatenato), il cinema di Martin Scorsese brilla per il virtuosismo con cui il suo autore padroneggia la macchina da presa, alla quale affida la potente narrazione visiva delle sue storie.
Questo volume prende le mosse da alcune delle magistrali riprese di cui il cinema scorsesiano abbonda, per esaminare nel dettaglio le posizioni e i movimenti della cinepresa attraverso i quali il grande regista americano enfatizza con le immagini i momenti più intensi dei suoi film. Analizzando quasi fotogramma per fotogramma ognuna delle scene selezionate, spiega i meccanismi psicologici innescati nello spettatore da questa o quella tecnica di ripresa ed enuclea delle regole generali da applicare ai casi simili. Un vero manuale di regia pratica che ciascun cineasta – anche alle prime armi – potrà facilmente testare sul campo per infondere al proprio film la stessa intensità emotiva.
CHRISTOPHER KENWORTHY è nato nel 1968 a Preston, in Gran Bretagna, e si è poi trasferito in Australia, dove vive tuttora. Regista di un lungometraggio, di video musicali e altri progetti commerciali, è altresì autore di svariati manuali di cinema. Tra di essi, oltre alla trilogia “Master Shots” (bestseller negli Stati Uniti), anche il volume Gira il tuo film come Tarantino, pubblicato in questa stessa collana.